La ricetta che vi voglio propinare oggi viene da una categoria molto amata dalla sottoscritta: la pasta ripiena.
Nella mia testa ho immaginato un tortello gigante dalla pasta spessa profumata col pepe nero e ripieno di ricotta, piselli e cubettini di pancetta affumicata: una combinazione tanto semplice quanto buona.
La cosa certa è che il sugo d’accompagnamento sarebbe stato di pomodoro. Volevo provare a farne uno che mi ricordasse quello di mia nonna Gabriella che lo ingentiliva con una dose di burro degna solo delle persone coraggiose. Ed io lo sono!
Questi tortelli giganti sono piaciuti molto anche all’Orso Bruno che, guardandomi con lo sguardo sorpreso m’ha detto: “Sai cosa ci starebbe bene dentro?? Un fagiolo!!!”.
La mia espressione:
E lui che incalza “Eh lo so, ho sempre i colpi di genio!”.
Eccerto.
La dose del prezzemolo e del basilico nel sugo è a sentimento…ho approfittato della ricetta per farne un quintale e purtroppo non riesco a quantificarvi quante foglie di uno e dell’altro!
- 1 litro di passata di pomodoro
- 1 cipolla dorata
- 1 costa di sedano
- 1 carota
- prezzemolo fresco
- basilico fresco
- olio extravergine d'oliva
- burro
- 2 uova
- 200 g di farina 00
- pepe nero in grani pestato nel mortaio
- sale fino
- 200 g di ricotta di mucca
- 150 g di pancetta affumicata a cubetti
- piselli surgelati scongelati
- Grana Padano grattugiato
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Fate un bel trito di sedano carota e cipolla. Tritate finemente anche prezzemolo e basilico.
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In un tegame dal fondo spesso mettete un giro generosissimo d’olio extra vergine d’oliva e una bella noce di burro, appena prende temperatura aggiungete il trito di verdure e aromi e fate andare a fuoco dolce per 15-20 minuti.
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Aggiungete la passata, risciacquate la bottiglia con tre dita d’acqua e versate anch’essa in pentola. Portate a bollore, coprite, abbassate il fuoco e fate andare lento lento per un’oretta.
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Passato questo tempo scoperchiate e fate andare il sugo scoperto finché non si restringe e diventa bello denso, dai 30 ai 60 minuti, sempre a fuoco dolcissimo.
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Spegnete, assaggiate e regolate di sale. Se avesse una punta di acidità di troppo aggiungete un bel pizzico di zucchero.
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Mettete sul piano di lavoro la farina, create una fontana, rompete dentro le due uova, unite un bel pizzico di sale fino e 3-4 grani di pepe pestato grossolanamente. Impastate fino ad ottenere un bell’impasto liscio, coprite di pellicola e fate riposare a temperatura ambiente per mezz’ora.
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Mentre l’impasto riposa, preparate il ripieno. Cuocete i cubetti di pancetta in una padella appena unta d’olio, quando solo belli dorati toglieteli dalla padella e fateli scolare su un po’ di carta assorbente. Sbollentate i piselli per farli diventare teneri, scolateli e tenete da parte.
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In una ciotola unite la ricotta, la pancetta, i piselli e abbondante Grana grattugiato. Assaggiate e regolate di sale a vostro piacimento.
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Riprendete la pasta e stendetela con la sfogliatrice. A me piace molto la pasta spessa e mi sono fermata allo spessore 4, se preferite una pasta più fine proseguite fino allo spessore 5.
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Dalla pasta stesa ricavate dei quadrati 8×8 centrimetri, mettete un cucchiaino di ripieno nell’angolo in basso a sinistra, chiudete il quadrato facendo combaciare i due angoli opposti in modo da avere un triangolo da chiudere, poi, a tortello.
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Quando avrete tutti i tortelli pronti portate una pentola d’acqua salata a bollore. Buttate i tortelli e fateli cuocere per 9-10 minuti. Scolateli bene, conditeli con il sugo di pomodoro e servite!
8 Comments
sorrisone
23 Novembre 2015 at 7:48Io ti lovvo anche tu cucinassi una manciata di sassi sei insuperabile e questi tortelli lo dimostrano, semplici forse un po' così, come dici tu alla Bertuzzi maniera ma immagino tutto il loro gusto, tutta quella pasta spessa del tortello che acchiappa il sugo di pomodoro e non lo lascia più, che libidineeeee!!! Ti lovvo Bertuzzi ti lovvo fino all'ultimo tortello!
Susy May
tamara cinciripini
23 Novembre 2015 at 7:52La semplicità paga sempre ! E io mi tufferei di testa nel tuo piatto di tortelli!!!! ?
Rosaria Orrù
23 Novembre 2015 at 8:39mi piace il bertuzzi-style….semplice senza tanti fronzoli… come me!!
ma perchè il fagiolo??
MarielladM
23 Novembre 2015 at 9:59Saranno anche semplici, come dici tu,ma devono esser stati saporitissimi!
flavia galasso
23 Novembre 2015 at 13:58No..ma ora un raviolo con dentro il fagiolo ce lo farei!!! eun bel sugo di cotiche…veh mo' che se me lo avessi detto prima te li facevo fare ahahahahha….ti sono venuti benissimo e non avevo dubbi….quelli del flop, li dovrai rifare..col pezzo di carne giusto ;)…sono certa diventerebbero il tuo "cavallo" di battaglia mia cara
Saparunda
24 Novembre 2015 at 10:15Tu ci credi che ancora non riesco a smettere di ridere?
No, sul serio…
Mi immagino un fagiolo nei tortelli.
Mi immagino io te e i legittimi consorti seduti a tavola con un piatto di questi tortelli davanti.
Mi immagino io che ne taglio a metà uno e sbunta un fagiolo. Il mio sguardo verso di te… tu che guardi l'Orso Bruno….lui tutto soddisfatto che dice "Ho avuto o no un'idea pazzesca?"…e mio marito che risponde "ma è una figataaa!".
Ecco.
Eì da ieri che immagino tutto questo…
Non ce la posso fare…. 😀 😀 😀
Comunque, le tue ricette mi metteno sempre una fame pazzesca!
Valentina
24 Novembre 2015 at 10:39ma tu poi gliel'hai tirato un pacco di cannellini (rigorosamente secchi, che fanno più male) in testa? 😀 A malincuore confesso che il raviolo ripieno di ricotta, per me, chiama un condimento bianco. Per mia madre no 😀 sono 33 anni che i ravioli li mangio rigorosamente al sugo! Però l'aggiunta della mia adorata pancetta aggiunge una, due, tre marce in più! Goooo Bertuzzi!!!!!
Lisa Fregosi
24 Novembre 2015 at 10:55Questa sfida ha portato le ricette delle nonne alla ribalta!
Belli i tuoi tortelli e peccato per il musso mi sarebbe piaciuto leggere la tua ricetta!