Un po’ perché il primo Maggio è stato il compleanno della mia mamma.
Un po’ perché il prossimo fine settimana si festeggiano le mamme di tutti, quelle che ci accarezzano tutti i giorni e quelle che ci mandano i baci dal cielo.
Un po’ perché penso che sia bello parlare ogni tanto di sentimenti, e non solo di cucina.
E poi perché la prima volta che ho sentito “Mother Love” dei Queen (scritta da Freddie Mercury e Brian May), mi sono sentita così coinvolta che ho sentito il bisogno di condividere quello che sentivo.
Questo il pezzo di testo che ho scelto (segue traduzione fatta da me):
“I’ve walked too long in this lonely lane
I’ve had enough of this same old game
I’m a man of the world and they say that I’m strong
But my heart is heavy, and my hope is gone
Out in the city, in the cold world outside
I don’t want pity, just a safe place to hide
Mama please, let me back inside
[…] you can give me all the love that I crave
I can’t take it if you see me cry
I long for peace before I die
All I want is to know that you’re there
You’re gonna give me all your sweet
Mother love…”
“Ho camminato per troppo tempo in questa strada solitaria
Ne ho abbastanza di questi vecchi giochetti
Sono un uomo di mondo e dicono che sono forte
Ma il mio cuore è pesante e ho perso le speranze
Fuori nella città, nel freddo mondo là fuori
Non voglio compassione, solo un posto sicuro dove nascondermi
Mamma per favore, fammi tornare dentro
[…] puoi darmi tutto l’amore che desidero davvero
Non ce la faccio se ti vedo piangere
Desidero la pace prima di morire
Tutto quello che voglio è sapere che ci sei
Che mi darai tutto il tuo dolce
amore materno…”
Senza nulla togliere a mio papà e all’Orso Bruno ma nella mia vita c’è un punto fermo, una cosa certa, una colonna a cui tenermi stretta nella bufera: l’amore di mia madre.
E’ un tipo di amore così viscerale, totale ed incondizionato che io, lo so, passerò la vita a capire come ripagarlo.
Ci sono stati dei momenti dove l’unico porto sicuro erano le sue braccia.
Attimi di sconforto e agitazione dove solo quel profumo di mamma poteva farmi trovar pace.
Giorni in cui ho creato il deserto attorno a me, ma lei c’era con le sue mani morbide a stringere le mie.
Momenti in cui sapevo che le faceva male vedermi piangere ma lei rimaneva lì, in silenzio, perché bastava quello a calmarmi.
Mi fido ciecamente di lei e non devo neanche spiegarmi il perché! Ci si fida della propria mamma come non ci si fida di nessun altro, fine della questione.
E poi quelle volte dove ci si spiffera i segreti, dove si ride a crepapelle, dove ci si danno i consigli sulle scarpe e sui vestiti.
Quella volta dove abbiamo preso in società una borsa perché costava troppo.
Quelle sere d’estate dove mangiamo la pizza sul lago come due amiche.
Quando mi fa vestiti e magliette su misura.
Quando prova ad assaggiare i miei curry ma niente, le spezie non sono il suo mondo.
Le volte che le preparo la torta sabbiosa e lei è felicissimissima!
Quando le ho detto che ho prenotato il mio primo tatuaggio, invece, si è incazzata da morire e me ne ha dette di ogni.
Ma poco dopo, in un orecchio, mi ha sussurrato “Perdonami, dai…lo sai che reagisco male…”.
Ed ora, ve la siete davvero meritata, la ricetta di una torta buonissima, piena di soffice panna montata e frutta!
- 500 ml di acqua
- 200 g di zucchero
- 2 limoni
- 4 uova
- 150 g di zucchero
- 1 bacca di vaniglia
- 180 g di farina “00”
- 1 cucchiaino di lievito
- ½ cucchiaino di sale
- 110 g di burro sciolto
- 500 ml di panna fresca da montare
- 1 cucchiaio di zucchero a velo
- 600 g tra fragole e lamponi ma potete usare qualsiasi frutto di stagione
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Mettete mezzo litro d’acqua in un pentolino, aggiungete lo zucchero e la scorza dei 2 limoni pelata con un pelapatate. Non prendete anche la parte bianca della buccia perché è amara e rovina tutto!
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Mettete sul fuoco e portate a ebollizione, fate poi bollire 15 minuti.
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Infine filtrate il liquido, in modo da togliere le bucce. Pronto!
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Riscaldate il forno a 180°C e coprire lo stampo con la carta da forno.
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Mettete lo zucchero, i semi ricavati dalla bacca di vaniglia e le uova in una ciotola e sbattete con le fruste elettriche finché il composto risulta pallido e denso per circa 4 minuti.
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Con le fruste accese, incorporate la farina, il lievito e il pizzico di sale.
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Infine, con una spatola, incorporate il burro sciolto.
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Mettete l’impasto così ottenuto nella teglia precedentemente preparata e infornate per 30-35 minuti, fate la prova dello stuzzicadenti per verificare la perfetta cottura (se lo stuzzicadenti esce asciutto la torta è pronta!).
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Appena sfornate la torta bucatela tutta con uno stuzzicadenti e versate sopra tutta la superficie la bagna al limone, sembra tantissima, vi sembrerà un disastro ma fidatevi e usatela tutta spargendola bene.
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Fate riposare il tutto per un’ora. Se vi fa comodo potete lasciarla anche fino a 24 ore.
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Mondate la frutta da voi scelta e fatela a cubetti (lamponi e altri frutti di bosco possono essere lasciati interi).
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Montate la panna con lo zucchero a velo e stendetela sulla torta.
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Spargete sopra la frutta a cubetti per completare il tutto.
- La base può essere preparata in anticipo. Fatela raffreddare e avvolgetela nella pellicola: dura fino a tre giorni in dispensa o addirittura 2 mesi nel surgelatore (fatela scongelare una notte a temperatura ambiente quando vi serve: sembrerà come appena fatta), in entrambi i casi la bagna al limone va messa solo quando decidete di ultimare la torta.
- La bagna al limone può essere preparata il giorno prima.
- La torta finita va conservata in frigo, toglietela mezzora prima di servire.
- La torta finita si conserva in frigo fino a 3 giorni.
4 Comments
Araba Felice
7 Maggio 2014 at 5:38Non c'è niente come la propria mamma 🙂
Un bacione alla tua con tanti auguri, e complimenti a te per la torta bellissima!
Valeria
7 Maggio 2014 at 10:59Fede, è esattamente la torta che mi farei per il mio compleanno… un bacione e tanti auguri alla mamma, che è sempre la mamma!
Giulietta | Alterkitchen
7 Maggio 2014 at 15:42Bellissima la tua torta… sarà pure semplice, ma è una bomba! E poi le cose semplici alla fine sono sempre vincenti!!
Che belle parole hai detto su tua mamma… io mi sono resa conto di tante cose, e anche di tante mie arroganze e mancanze, da quando vivo da sola, e da quel momento sono anche migliorati i rapporti coi miei genitori (che mai erano stati brutti, eh). Strana la vita!
Mimma e Marta
14 Maggio 2014 at 13:31Sai, il rapporto che ho con la mia mamma e l'amore che nutro verso di lei si rispecchia totalmente nelle tue parole…mi chiedo se mai riuscirò a ringraziarla abbastanza per essermi stata vicina in momenti terribili, a dimostrarle il mio amore o addirittura amarla abbastanza…con questa torta l'hai festeggiata magistralmente! Marta