Ma dico io, può esistere la categoria “libri di cucina natalizi” senza Nigella Lawson?
No.
La risposta è: NO!
Nigella da sempre, tramite i suoi libri e le sue trasmissioni, ci trascina in un mondo fatto di libidine culinaria, party fatti in casa, cene a lume di candela, pasti da consumare gioiosamente da soli sul divano e torte al cioccolato fra le più buone che mai troverete nel mondo.
Nessuno al mondo, a mio modesto parere, sa introdurre le ricette coinvolgendo il lettore in risate sguaiate e adorabili racconti: Nigella scrive la genesi e l’uso che fa di ogni singola ricetta di ogni suo libro, parla dei figli, delle sue usanze e dei suoi piatti di conforto preferiti con una naturalità che mette a proprio agio. Attraverso le sue parole ci si sente davvero in grado di affrontare qualsiasi preparazione, o maratona culinaria, che si tratti di una festa casalinga, di un pranzo elegante o di qualsiasi pasto che graviti intorno alle festività natalizie!
Nigella Christmas è un libro edito nel 2008, e ancora attualissimo, intriso di Natale in tutte le sue forme e adatto a chiunque: da chi pensa al Natale mentre disfa le valige del mare a chi il 23 sera sta ancora pensando se servire il pandoro senza niente o con la crema al mascarpone, passando per chi non sopporta nessun tipo di festività ma si trova costretto per forza di cose ad organizzare qualcosa.
Agevolo subito una diapositiva dell’indice completo in perfetto stile Nigella!
Si comincia prendendo la situazione di petto parlando subito di cocktail di qualsiasi genere, di canapé, tartine e catering casalinghi per sfamare folle di invitati senza perdere la testa.
Ci crediamo? Ma certo!
Nigella ha testato tutto decenni prima di noi, se dice che è fattibile allora si può veramente fare!
Ecco un esempio di tartina al salmone ultra-natalizia che col minimo forzo ci permette di cominciare col piede giusto un aperitivo con una decina di invitati.
Il libro continua con un capitolo molto utile che parla di “Seasonal Support”, aiuti di stagione.
In sostanza, non ci dobbiamo sentir costretti a passare le feste in cucina incollati al fornello ad organizzare pranzi o cene sontuosi solo perché il periodo lo richiede: si possono invitare persone a mangiare da noi anche cucinando in modo semplice, senza l’obbligo di servire 200 portate.
Ecco quindi che Nigella vi snocciola ricette di zuppe veloci e da fare in anticipo, insalate da combinare assieme in pochissimi minuti e contorni veloci (piselli col prosciutto e gratin di patate in pole-position) da abbinare ad esempio ad un pollo arrosto che praticamente si cucina da solo o che potete addirittura prendere in rosticceria per tagliare ulteriormente i tempi.
E’ un capitolo davvero geniale e necessario!
Segue il capitolo “Come on over” (che sta per “Venite da me”), un’altra parte molto utile di questo libro in cui Nigella spiega che è bello avere gente per casa in questo periodo ed approfittare per vedere amici vicini e lontani.
Questo significa organizzare cene lunghe e impostate per cui a fine giornata vorrete solo morire soli in un luogo dimenticato da Dio? Ovviamente no!
Ci si organizza con grandi portate semplici da preparare in anticipo e che i nostri ospiti possono servirsi da soli in maniera molto informale chiacchierando attorno ad una tavola, oppure anche stando in piedi mentre si beve un bicchiere sgranocchiando delle noccioline o mangiando una tartina. Nessun obbligo di servire nessuno, nessuna formalità e tanto divertimento!
Un esempio su tutti sono le costine di maiale in salsa barbecue servite con un’insalata di spinaci e bacon: le costine stanno a marinare tutta la notte e l’unico lavoro da fare è quello di ficcarle in forno per un’oretta mentre si prepara la salsa con cui irrorarle. L’insalata praticamente si fa da sola.
Come concludere? Una bella fetta di pandoro con del gelato alla vaniglia ed è fatta: avrete 10 amici felici e nessuno stress!
Arriva finalmente la parte dedicata al 25 Dicembre: il pranzo di Natale.
Nigella ci propone il suo menù spiegandocelo passo passo addirittura con una tabella oraria!
Ci saranno alternative per il tacchino, ad esempio un bel roastbeef di tutto rispetto o un’arista di maiale ripiena.
Nigella parla tantissimo anche di riciclo degli avanzi e ne propone davvero per tutti i gusti, impossibile non trovare qualcosa di adatto ai nostri gusti!
E direi che anche con i dessert non si scherza…
Il capitolo “Joy to the World” è per chi è goloso oltre ogni confine, come la sottoscritta!
In queste pagine il concentrato di glicemia è altissimo: Christmas Cake (una torta tipicamente inglese ricca di frutta secca e disidratata, spezie e zucchero tipo Muscovado), torte al cioccolato speziate (è natale baby! Ci vuole la cannella come minimo OVUNQUE!), il tipico tronchetto di Natale al cioccolato, biscotti decorati da mangiare o appendere all’albero, torte semplici come quella alla vaniglia, il panforte (sì, c’è la ricetta del panforte in un libro inglese ma d’altra parte Nigella ama l’Italia ed ha abitato per un periodo in Toscana quindi…), plum cake con spezie e uvetta, torta gingerbread e una marea di altri dolcetti semplici quanto stupendi!
E vogliamo parlare di piccoli regali che si possono fare in casa? Ma certo che sì!
Il capitolo “All wrapped up”, “tutto impacchettato”, è ricco di idee semplici ma interessanti che possono diventare regali carini per amici, familiari o colleghi.
Regali che possono anche togliere dall’impiccio di avere un piccolo budget e dover fare tanti pensierini.
Nigella ci propone uno zucchero aromatizzato alla vaniglia, un sale alle spezie di Natale, frutta sotto spirito, feta marinata, vodka speziata (anche col peperoncino!), aceto ai fichi e miele, un sacco di chutney, una marmellata di peperoncini favolosa, il ketchup di Natale, un croccante di arachidi e tante altre idee davvero semplici da realizzare con una minima spesa per fare un figurone!
Immaginate di regalare una scatolina con zucchero alla vaniglia, sale speziato, una piccola bottiglia di aceto ai fichi e miele, la marmellata ai peperoncini e magari qualche biscotto alla cannella: io sarei felicissima di ricevere un regalo così!
Segue poi un capitolo sul brunch di Natale e poi il libro si chiude con due meravigliose pagine che sono la specialità di Nigella: il cibo “medicina”, cioè ricette che la nostra adorata consiglia per riprendersi dopo grandi mangiate, quando ci colpisce l’hangover da troppo alcool e troppo cibo.
E’ un libro bellissimo che ho desiderato per molto tempo e poi comprato usato, due anni fa, ad un prezzo ridicolo!
Nigella è, per me, la paladina dei party fatti in casa e cintura nera di hangover e come farseli passare: in questo volume c’è davvero tutto quello che serve sapere sulle festività natalizie e su come godersele al meglio!
Nigella Christmas di Nigella Lawson
Editore: Chatto & Windus LONDON, 1° edizione del 2008
Lingua: Inglese
ISBN: 978-0-701-18322-6
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