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Sin da piccola i miei genitori mi hanno abituata a fare vacanze al mare in posti dove il mare fosse cristallino e la spiaggia semi-vuota anche in pieno agosto: per questo siamo sempre andati in Sardegna!

Quando ho cominciato a viaggiare da sola, poi, ho sempre scelto mete alternative perché alla fine è giusto passare i 20 anni in giro per il mondo ed io ho sempre scelto di farlo in motocicletta assieme a mio marito (che al tempo era mio moroso però!), visitando posti pazzeschi che mi sono rimasti nel cuore: la Romania e l’Islanda più di tutti.

Però mi sono sempre fatta una promessa: quando avrò figli li porterò ogni anno in vacanza in Sardegna all’insegna del mare cristallino e selvaggio, col profumo dei cespugli di mirto che solletica il naso e senza vicini di ombrellone stressanti.

E così faccio!
La nostra spiaggia del cuore è diventata quella di Porto Ainu nella zona di Tanaunella: spiaggia che scende lentissima dentro al mare limpido in modo che i piccoli possano giocare indisturbati, ombrellone a spalle e pranzo fai da te in borse frigo che Mary Poppins levate. Si arriva presto la mattina e si torna a casa la sera al tramonto, o anche dopo!

Il lusso di avere l’ombrellone piantato ad un metro dal mare, la gioia di vedere i bambini correre liberamente in lungo e in largo senza vicini fastidiosi che ti commentino, vedere i pesci durante una nuotata e…potrei continuare all’infinito!

Quest’anno ahimè, per vari motivi, fra cui la nascita di Leone, non abbiamo prenotato ma ci andremo di certo l’anno prossimo: ho già scovato la casa perfetta!!

Nel frattempo vi propongo la ricetta del pane frattau, un piatto di derivazione povera che però è un capolavoro, l’ho scoperto anni fa in un ristorante e me ne sono innamorata.

Per farvela breve: i pastori partivano il mattino con il pane carasau nello zainetto, assieme al formaggio, per garantirsi di avere un pasto frugale durante la giornata. Quando la sera tornavano a casa, il pane carasau avanzato ormai era ridotto a pezzetti quindi veniva bagnato con poca acqua o brodo e condito con salsa di pomodoro e pecorino. Col tempo, la ricetta, è stata arricchita: nel mio caso ho messo un uovo in camicia ma c’è chi ci mette anche delle erbe aromatiche.

E’ tanto semplice quanto buono.
In estate, soprattutto, vale la pena di prepararlo per una cena veloce e che vi lascerà col sorriso sulle labbra!

pane frattau

 

Pane Frattau
Piatto: Main Course
Porzioni: 1 persona
Autore: La Blonde Femme
Ingredienti
  • 3 fogli di pane carasau
  • sugo di pomodoro
  • Parmigiano Reggiano grattugiato
  • pecorino grattugiato
  • 1 uovo
Istruzioni
  1. Portate a bollore abbondante acqua salata in una pentola.

  2. Immergete i fogli di pane carasau per un paio di secondi nell’acqua bollente, aiutandovi con una pinza per tirarli su e giù velocemente (potete anche romperli a pezzi grandi).

  3. Distendeteli su una teglia o un piatto che possa andare in forno, coprite con 4-5 cucchiai abbondanti di sugo di pomodoro e una spolverata abbondante di Parmigiano e pecorino. Ripetete il procedimento fino a creare 3 strati.

  4. Usate l’acqua dove avete bagnato il pane carasau per preparare l’uovo in camicia. Portate l’acqua a bollore assieme ad un cucchiaio di aceto bianco. Rompete l’uovo in una ciotolina e appena l’acqua bolle fatelo scivolare delicatamente nella pentola (non create nessun vortice nell’acqua!!!), spegnete il fuoco e lasciate tutto lì per 4 minuti (l’ideale, se siete perfettini, sarebbe lasciarlo per 3 minuti e mezzo) senza toccare nulla. Passato questo tempo raccogliete l’uovo con una schiumarola e scolatelo bene dall’acqua. Procedimento a prova di inesperto e risultato garantito!

  5. Appoggiate l’uovo sull’ultimo strato di pane carasau già condito con sugo e formaggio e rompetelo spalmandolo sulla superficie.

  6. Accendete il grill del forno alla massima potenza. Arrotolate il pane carasau con tutto il ripieno e mettetelo sotto il grill dai 3 ai 5 minuti. Tenetelo d'occhio per evitare che si bruci!

  7. Il pane frattau è perfetto già così ma ancora meglio accompagnato da un'insalata verde o verdure grigliate.

 

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Lover of life, lover of food

2 Comments

  • Valentina
    6 Agosto 2019 at 8:12

    bentornata!!! E ricordati che se cambi idea e vuoi una spiaggia piena di gentaglia, ma una palma ospitale e fornita di viveri di tutto rispetto… Montesilvano aspiett a tttte!

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