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Io e l’Orso Bruno siamo felicissimi di dirvi che stiamo per passare da semplici figli a genitori!
Maschio o femmina? Sarà una sorpresa!
Di sicuro ha un nasino a patatina bellissimo.

Per il resto non sappiamo bene come sarà avere la completa responsabilità di un piccolo essere umano, educarlo, proteggerlo e allo stesso tempo fargli commettere tutti gli errori che servono a crescere.
Insomma: in bocca al lupo a noi!

Dopo questa notizia bomba passiamo alla ricetta di oggi!
Durante il nostro viaggio in moto in Romania nel 2010 abbiamo scoperto una zuppa per cui abbiamo perso la testa: la ciorba radauteana, zuppa tipica della zona di Rădăuţi.
La ciorba è conosciuta in tutta la Romania in un sacco di varianti che vanno da regione a regione (in tanti conoscono la ciorba de burta, fatta con la trippa, per esempio).
Prima di tornare verso casa ho pregato la dolcissima Ada, una ragazza conosciuta durante il viaggio, di mandarmi la sua ricetta per poter rifare a casa questa zuppa così buona e saporita. Ovviamente ha mantenuto la promessa!

Eccola con qualche mia piccola modifica!

ciorba
Ciorba Radauteana
Piatto: Zuppe e minestre
Porzioni: 4 persone
Autore: La Blonde Femme
Ingredienti
  • 4 cosce di pollo con l'osso circa 600-700 grammi
  • 3 carote
  • 1 pastinaca o un'altra carota
  • 1 sedano rapa
  • 2 peperoni rossi
  • 1 cipolla grande
  • 2 spicchi d'aglio
  • 3 tuorli d'uovo
  • 500 g di panna acida
  • prezzemolo tritato
  • 50 ml di aceto di vino bianco
  • sale e pepe
per servire
  • fette di pane
  • panna acida
  • peperoncino
Istruzioni
  1. Mettete 4 litri d’acqua in una pentola assieme alle cosce di pollo e portate a bollore schiumando la superficie ogni volta che ce n’è bisogno.

  2. Nel frattempo lavate, pelate e tagliate a pezzi grossolani tutte le verdure e grattugiate l’aglio.

  3. Appena l’acqua col pollo spicca il bollore aggiungete le verdure tranne l’aglio. Abbassate la fiamma e fate sobbollire per 45 minuti o finché le verdure sono tenere e il pollo cotto.

  4. Tirate su dal brodo le verdure e il pollo e togliete circa 350ml di liquido dalla pentola mettendolo in una ciotola.
    Schiacciate o frullate le verdure per ottenere una purea e unitela al brodo nella pentola per insaporirlo ancora di più, portate il tutto a bollore e fate cuocere per 5 minuti.

  5. Spegnete il fuoco e filtrate il brodo con un colino a maglie strette per togliere la maggior parte della purea che scarterete definitivamente visto che ormai ha fatto il suo lavoro.
    Salate la zuppa a vostro piacimento.

  6. Ricavate la polpa dalle cosce di pollo e fatela a bocconcini, scartate pelle e ossa.

  7. In una ciotola sbattete i tre tuorli e uniteli alla panna acida e all’aglio grattugiato. Unite poi i 350ml di brodo e stemperate il tutto.

  8. Rimettete la zuppa su fuoco dolce e, mescolando, unite il mix di panna acida. Quando è ben unito e cremoso aggiungete anche i bocconcini di pollo e l’aceto.

  9. Scodellate la zuppa e cospargete di prezzemolo tritato. Servite con fette di pane, panna acida e peperoncino a parte.

 

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14 Comments

  • Araba Felice
    25 Gennaio 2016 at 7:57

    Auguroni Fede!!! Sono tanto felice per voi <3

    Reply
    • FedeB
      25 Gennaio 2016 at 12:54

      Grazie Stefi!!!!! :*

      Reply
  • Cecilia Bendinelli
    25 Gennaio 2016 at 8:36

    Viene voglia di provarci subito!!
    Auguroni ragazzi, anche noi sorpresa fino alla fine, troppo bello

    Reply
    • FedeB
      25 Gennaio 2016 at 12:55

      Provala mia cara! Tutto sommato è facile e tanto tanto confortante! 🙂

      Reply
  • MarielladM
    25 Gennaio 2016 at 9:21

    Ti ritroverai anche con 5 k di pastinaca,ma guarda che bella foto ne è venuta fuori! Quando nasce l'orsacchiotto/a? Chissà Maya come la prenderà…

    Reply
    • FedeB
      25 Gennaio 2016 at 12:56

      Eh almeno la foto dovevo farla!!! Quando mai mi succederà ancora una cosa del genere??? 😀
      Il termine per l'orsetto/a è il 9 giugno e secondo me Maya ne sarà felice, le piacciono i bambini anche perché adesso è ancora una cucciolotta anche lei 😀

      Reply
  • Cristiana Beufalamode
    25 Gennaio 2016 at 11:28

    La ciorba della gravida 😀 Ora voglio vedere che ci fai con i 5 kg di pastinaca…qui ne hai usata una sola…

    Reply
    • FedeB
      25 Gennaio 2016 at 12:59

      Sento odor di perculatio in questo commento 😀 😀
      Io mi sono lanciata all'acquisto e quando ho letto sulla ricetta "one parsnip" volevo spararmi ahahahahahah
      Ho già un po' di ricette raccolte per farle arrosto (provate ieri: buonissime!), per farci vellutate e puré e pure nello spezzatino! Insomma…mi aspetta una settimana di pastinaca 😀
      E comunque sa di carota…voglio dire…cara pastinaca tiratela di meno!!! 😛

      Reply
    • Cristiana Beufalamode
      26 Gennaio 2016 at 22:50

      😀 Oggi ho scovato un banco che aveva un sacco di radici, ma non la pastinaca, a meno che non sia la radice del songino. Ma di certo 5 kg non li ordino!

      Reply
  • FedeB
    25 Gennaio 2016 at 12:59

    Grazie Giulia!!!!! :*

    Reply
  • La Gaia Celiaca
    25 Gennaio 2016 at 16:02

    Auguri e complimenti Fede!!!
    E io che ero venuta qui a leggere della zuppa di pastinaca… mi sa che c'è ben altro da leggere, in questo post!!!
    Sono contentissima per voi, è una stupenda notizia
    Magari aspettata un paio d'anni prima di portarlo in moto, eh! 😉
    Comunque la ciorba (che poi i viaggi dei nomi sono fantastici, se pensi la minestra tipica algerina di chiama shorba) radauteana mi sembra favolosa, la assaggerei anche subito!

    Reply
  • Lara Bianchini
    25 Gennaio 2016 at 18:37

    Ohhhhhh ma non sono l'unica a pensare che sta pastinaca son diventata matta a trovarla e poi sa di carota, che delusione, mi aspettavo aromi inusitati… Per il resto in bocca la lupo a voi! Sarà una cosa fantastica, ma sono solo la milionesima persona che te lo dice vero?

    Reply
  • acquaviva
    26 Gennaio 2016 at 9:54

    qui mi conquisti facimente: adoro tutte le zuppe rumene, con quel loro acidino di fondo tanto piacevole e perfetto (…specie quando hai la bocca impastata).
    Invece fingo di non aver capito il resto, che mi devo prima abituare all'idea e poi gustare il concetto piano piano…

    Reply
  • Vitto da Marte
    31 Gennaio 2016 at 18:23

    Ecco un'altra zuppa che arricchisce la collezione di sapori inediti. Le zuppe mitteleuopee hanno un sapore unico e particolare e mancava in questo bellissimo panorama zuppesco che stiamo raccogliendo. Bello che la ricetta non venga da un libro, ma che dietro ci stia il ricordo di un bel viaggio e di una persona.
    Auguri per l'orsacchiotto/a in arrivo e a fare i genitori si impara, tranquilla. E si sbaglia anche, ovvio, l'importante è accorgersene!

    Reply

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