Dopo tanto tempo sono finalmente riuscita ad organizzarmi e dedicare il fine settimana ai miei amici!
Ho cucinato tutto sabato mattina per loro e non per il blog, perché amo questo spazio e non smetterò mai di dirlo ma, insomma, la vita vera è là fuori: là dove abbandono internet e prendo una bottiglia di Cabernet da condividere fra amici vecchi e nuovi.
Dimentico sempre quanto ci piace avere gente a cena, cucinare per tante persone e chiacchierare bevendo buon vino!
Mi piace quella leggera tensione che provo quando voglio preparare bene tutto per non deludere le aspettative di nessuno: ho pur sempre un food blog non posso rovinarmi la reputazione, no??
Il mio momento preferito è la pausa fra la cena e il dolce, quando ormai tutti sono rilassati e più o meno “deglassati” dal vino.
Quando ci si abbandona alle chiacchiere, alle risate e agli ultimi bicchieri di vino.
E poi c’è il dolce, seguito dai brandy preparati ad arte dall’Orso, un paio di caffè e qualche cicchetto finale che male non fa!
Ahhh, che meraviglia!
Abbandonate anche voi internet e datevi al Cabernet!
Questa minestra di riso è quella che mi prepara sempre la mia mamma quando non sto bene, quando sono tristolina o, semplicemente, quando abbiamo voglia di mangiare qualcosa di buono, genuino e semplice da fare.
Una minestra di riso come questa la capacità di rimettervi in sesto immediatamente, è quasi una pozione magica!
E poi…si fa da sola: perfetta per un giorno di hangover, no?
Essendo una ricetta nata dall’ingegno di mia mamma, prevede l’uso delle sottilette.
Lo so, lo so: in un food blog guai a parlare di prodotti industriali come le sottilette, ma insomma, fate uno strappo alla regola e non ve ne pentirete!
- 1 litro di brodo di pollo
- 250 g di riso vialone nano
- Parmigiano Reggiano grattugiato
- 2 sottilette
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Portate il brodo a ebollizione e regolatelo di sale se non l’avete già fatto in precedenza.
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Aggiungete il riso, abbassate la fiamma (il brodo deve sobbollire) e portate a cottura mescolando di tanto in tanto.
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Quando il riso è pronto avrà assorbito gran parte del brodo diventando una minestra densa, togliete dal fuoco, aggiungete le sottilette a pezzi mescolando vigorosamente e condite con Grana grattugiato a piacere.
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Mangiato sul divano è ancora meglio!
8 Comments
SaiPiperina
9 Febbraio 2015 at 9:21Oh ma 'sto brodo di pollo mi continua a girare intorno… dovrò proprio decidermi a farlo anche se tu "furbetta" non precisi se usare brodo casalingo oppure di dado, quindi diciamo che per provare questa splendida minestrina userò quello industriale che con le sottilette ci sta da Dio e sono sicura che sarà un successone. Grazie per aver condiviso questa coccola materna con tutti noi.
FedeB
9 Febbraio 2015 at 12:29Ciao cara!!!! Il mio di pollo era vero, verissimo! L'ho fatto col libro della Martha Stewart 😀
Ho lasciato un "brodo di pollo" generico perchè ognuno fa come crede però più buona è la base più buona viene la minestra! :)))))
Daria
10 Febbraio 2015 at 10:48Aaahhhh… Le sottilette!!! Mia mamma le ficcava dappertutto!!!
Questa minestra dev'essere squisita, fa' tanto cene tranquille in casa 🙂
Grazie e ciao!
Daria
http://www.welcomeba(c)kery.blogspot.it
giuli
10 Febbraio 2015 at 16:56deve essere deliziosa….assolutamente da provare!!!!
e giusto perchè sono pienamente d'accordo con te…..adoro stare in cucina…….adoro cucinare per gli amici…..e adoro abbandonare internet quando l'approccio umano può scaldarti il cuore.
buona serata
giuliana
~ Inco
10 Febbraio 2015 at 20:20Ci vuole proprio una minestrina come questa, in questi giorni di freddo!!
Uhmmmmm
Cecilia Bendinelli
13 Febbraio 2015 at 10:52Forse farei bene a bere un po' di vino anche prima di iniziare a cucinare, così si allenterebbe quella tensione che mi prende sempre quando faccio una cena per gli amici, che ne pensi? 😉 Quasi quasi la volta prossima faccio così!
Cecilia Bendinelli
13 Febbraio 2015 at 10:52Forse farei bene a bere un po' di vino anche prima di iniziare a cucinare, così si allenterebbe quella tensione che mi prende sempre quando faccio una cena per gli amici, che ne pensi? 😉 Quasi quasi la volta prossima faccio così!
Mari e Fiorella
14 Febbraio 2015 at 14:26Concordo che il momento migliore quando hai gente a cena è prima del dolce , ossia la quiete dopo la tempesta….e questa minestra sa di casa,di mamma, di buono!!! Da copiare!!! Ciaoo Fede!