Le ricette provengono da “La cucina di Vefa” di Vefa Alexiadou (casa editrice Phaidon).
Nel tempo, e a furia di farle in varie occasioni, le ho riadattate con accorgimenti personali quindi in qualche punto differiscono dall'originale
Riunite le farine, il sale, il lievito e lo zucchero in una ciotola capiente, unite l’olio e l’acqua e amalgamate delicatamente finché l’impasto non si stacca dalle pareti della ciotola.
Lasciate lievitare in un luogo tiepido per 30 minuti.
Dividete l’impasto in 6 parti e stendetelo in dischi di 20cm di diametro circa. Spolverateli leggermente con la farina di mais, copriteli e lasciateli lievitare per 5 minuti.
Incidete una croce sulla superficie dei dischi con una rotella tagliapasta, stando attenti a non tagliare l’impasto fino in fondo.
Spennellate di olio una padella anti-aderente a fondo spesso e cuocetevi le pita a fuoco vivo 2 minuti per lato, finché non si sono scurite in vari punti ma non sono del tutto cotte.
Toglietele dalla padella e chiudetele subito in sacchetti per alimenti, eliminando l’aria per tenerle umide. Lasciate raffreddare.
Al momento di servire passate le pita sotto il grill, scaldatele nel forno caldo oppure friggetele.
Pelare e grattugiare il cetriolo, mescolarlo a mezzo cucchiaino di sale e metterlo a scolare per un'ora in un colino dalle maglie fitte in modo che elimini gran parte dell'acqua.
Passato questo tempo unite, in una ciotola, lo yogurt, il cetriolo scolato e strizzato dalla sua acqua e lo spicchio d'aglio grattugiato. Mescolate e condite con un pizzico abbondante di sale e un giro d'olio extravergine d'oliva. Tenete in frigo fino al momento dell'uso.
Sistemate il pollo in una ciotola grande, unite l’origano e l’olio, salate, pepate e mescolate bene. Coprite e fate marinare in frigorifero per 6 ore o tutta la notte, mescolando di tanto in tanto.
Preriscaldate il grill, preparate la brace o semplicemente riscaldate una piastra/padella sul fornello.
Scolate la carne e infilatela sugli spiedini alternata a pezzi di cipolla e peperone, se li usate.
Mettete l’olio in un vasetto di vetro con il tappo a vite, unite il succo di limone, chiudete e agitate energicamente per emulsionare, quindi spennellate i souvlaki.
Cuocete gli spiedini per 10-15 minuti, girandoli due volte e spennellando spesso con l’emulsione, finché la carne è cotta (non lasciate troppo sul fuoco: la carne magra tende a seccarsi!).
Aggiustate di sale, spolverizzate con origano e servite subito con pita e tzatziki. E magari patatine fritte per un'estasi perfetta!