Sciogliete il lievito nel latte appena tiepido, la temperatura non deve essere sopra i 30°C altrimenti il lievito muore e la brioche resta un mattone!
Mettete tutti gli ingredienti secchi in una ciotola, mescolate brevemente e aggiungete latte, uova e olio.
Impastate per 10 minuti o finché l’impasto si stacca dalle pareti della ciotola. Finito l’impasto coprite la ciotola con un panno umido e fate lievitare fino al raddoppio (a me è bastata un’ora e mezza, con 25°C in casa).
Nel frattempo preparate il ripieno: ammorbidite il burro senza scioglierlo completamente e unitelo allo zucchero e alla cannella mescolando bene in modo da ottenere una crema uniforme.
Prendete l’impasto lievitato, sgonfiatelo e stendetelo cercando di formare un quadrato di 40×35 cm e spalmate il ripieno di burro su tutta la superficie.
Tagliate 16 strisce da 2 centimetri circa e arrotolatele in modo da formare gli snuðar, appoggiateli su due teglie coperte di carta da forno ben distanziati l’uno dall'altro, coprite con la pellicola appena appoggiata e fate lievitare un’altra volta fino al raddoppio (sempre indicativamente un’ora e mezza-due).
Pre-riscaldate il forno a 170°C e fate cuocere gli snuður per 16 minuti, una teglia per volta. Una volta cotti sfornateli e fateli raffreddare su una gratella.
Mettete in un pentolino l’acqua e lo zucchero e mescolate brevemente. Mettete sul fuoco e continuate a mescolare fino a che lo zucchero si è COMPLETAMENTE SCIOLTO.
Nel frattempo scaldate anche la panna, è importante che sia molto calda quando è il momento di utilizzarla per il caramello!
Appena lo sciroppo di zucchero inizia a bollire smettete di mescolare e lasciatelo andare finché sarà diventato di un bel colore ambrato (o raggiunge la temperatura di 180°C), al massimo scuotete un po’ il pentolino se vi prende un po’ d’ansia. Ci vorranno dai 10 ai 15 minuti.
Abbassate il fuoco e unite con molta attenzione la panna mescolando, vi sembrerà di maneggiare una pozione magica scoppiettante ma basta fare attenzione e ne uscirete senz’altro vivi!
Sempre a fiamma bassa fate cuocere un paio di minuti mescolando. Infine spegnete il fuoco, unite il burro e amalgamate bene: pronto!
Glassate gli snuður e...assaggiatene subito uno.
– Gli snuðar rimangono morbidi per un paio di giorni, riscaldateli un po’ nel forno per farli tornare perfetti come appena sfornati.
– Il caramello morbido si conserva, coperto con pellicola a contatto, per due giorni a temperatura ambiente oppure due mesi in freezer in un contenitore ermetico. Riscaldatelo in entrambi i casi prima di usarlo.
– Questi dolcetti, senza la glassa, si posso congelare chiusi in un sacchetto di plastica, quando vi servono metteteli ancora congelati in forno a 180°C per una decina di minuti.
– In Islanda si trovano anche glassati con ganache al cioccolato, ma li ho preferiti di gran lunga con il caramello…sono profondamente golosi: profondamente!