Mettete in una ciotola farina, sale, zucchero e burro, strofinateli con la punta delle dita fino ad ottenere un composto di briciole.
Aggiungete le uova e l’acqua e impastate con le mani fino ad avere una massa liscia.
Separate un terzo dell’impasto dal totale, appiattite entrambe le parti di pâte à foncer tra due fogli di pellicola e fate riposare in frigo per mezzora.
Dopo il riposo in frigo prendete la parte più grande della pasta, tiratela dello spessore di una moneta e rivestite lo stampo da plumcake ben imburrato e infarinato in precedenza.
Preparate la mousseline con gli ingredienti ben freddi di frigo: nel mixer con le lame mettete il salmone tagliato a pezzi, condite con sale e pepe e iniziate a frullare.
Aggiungete gli albumi e pian piano la panna liquida, lasciate frullare fino ad avere una specie di mousse, che sarà la base per la terrina di pesce. Assaggiate per regolare bene di sale e pepe.
Cominciate infilzando ogni gamberone con uno stuzzicadenti, quest’operazione serve a mantenere i gamberi dritti in cottura che altrimenti si arriccerebbero.
Condite con un pizzico di sale e pepe.
Mettete un giro d’olio in padella e fate rosolare i gamberi sfumandoli con un goccio di brandy a metà cottura.
Quando sono pronti toglieteli dal fuoco, eliminate lo stuzzicadenti e tenete da parte.
Tagliate le zucchine a striscioline fini e radunate tutti gli ingredienti per preparare la terrina.
Mettete sul fondo di pâte à foncer metà della mousseline di salmone, allineate i gamberi come in foto, riempiendo gli spazi con le zucchine.
Ricoprite con la rimanente metà di mousseline e ultimate con le zucchine rimaste.
Accendete il forno a 160°C.
Prendete dal frigo la pâte à foncer rimanente, tiratela dello spessore di una moneta e coprite la terrina sigillando bene i bordi.
Praticate un foro centrale che servirà a far uscire il vapore dall’interno della terrina durante la cottura e decorate a piacere utilizzando i ritagli di pasta che rimangono. Spennellate con un tuorlo battuto con un cucchiaio di latte per assicurarvi una bella doratura.
Infornate nel forno pre-riscaldato per 60 minuti o finché la crosta della terrina non è ben dorata in superficie.
Sfornate e fate raffreddare completamente la terrina prima di estrarla dallo stampo.
In un pentolino mettete gli scalogni tritati, il vino, l’aceto e la scorza di limone. Mettete il tutto su fuoco alto e lasciate ridurre fino ad avere circa 50ml di liquido rimanente. Filtrate il liquido e fatelo raffreddare.
In una ciotola che possa essere messa a bagnomaria mettete i tuorli, il liquido filtrato precedentemente e un pizzico di sale, cominciate a sbattere con una frusta. Mettete la ciotola a bagnomaria avendo cura di non far bollire mai l’acqua.
Continuando a sbattere aggiungete a filo il burro fuso. La salsa sarà pronta quando avrà la densità di una maionese.
Assaggiate per regolare di sale e pepe, coprite con pellicola a contatto e conservate a temperatura ambiente per 5-6 ore.
Affettate molto finemente, con la mandolina, il finocchio.
Pelate a vivo l’arancia e ricavate gli spicchi, puliti da ogni pellicina ed eventuali semi.
Riunite finocchio e arancia in una ciotola e condite con olio, sale, pepe e succo di limone a piacere.
Tagliate la terrina a fette e servitela con la sauce béarnaise e l’insalata di finocchio e arancia.
– Si dice che la salsa bernese vada conservata fuori dal frigo perché altrimenti indurisce e diventa inutilizzabile essendo a base di burro. Fregandomene completamente di tutto l’ho messa in frigo ugualmente, e all'occorrenza l’ho passata 30 secondi in microonde; devo dire che non cambia di una virgola e non ho avuto sensi di colpa.