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Everything Sweet

Plumcake al cocco di Iginio Massari

Apericena e “all you can eat”.
Con questa parole è finita l’epoca del buongusto.
Così ci hanno fatto passare da uomini a pecore matte.
Perché, se ci pensate bene, tutto ci manca a parte il cibo!
Che motivo c’è di sfondarsi di tartine orripilanti (col pancarré arricciato ai bordi perché è vecchio, secco e depresso), pasta fredda scotta, pizza secca e affettati di qualità infima perché “tanto è compreso con lo spritz”? L’aperitivo è qualcosa che ti deve avviare la fame, non togliertela!

Per questo non amo prendere nulla da mangiare assieme al mio adorato Americano.

Questo tipo di cocktail dal sapore amaro mi stimola l’appetito ed è un peccato soddisfarlo subito con salatini e cavolatine di questo tipo: è bello arrivare al ristorante, in osteria o pizzeria con quel tipo di languorino e gustarsi appieno quello che si ordina.

C’è stato un periodo in cui andavo agli aperitivi con buffet solo per bere e commentare la gente.
Le mie vittime preferite erano le ragazze truccate alla perfezione, col vestitino migliore che neanche fossero a un matrimonio, mignolo all’insù e schifate da tutto.
Da tutto a parte che dal buffet!
Piatti e piatti di schifezze che se avessero avuto la carriola sarebbero state più felici.
Bevono un bicchiere scarso di spritz in due ore e si mangiano l’impossibile…secondo me poi fanno sciogliere anche il ghiaccio per poterlo bere perché altrimenti non si spiega come facciano a non ingozzarsi!

Oh mio dio: ma non è che siano oche da foie gras??

Oggi voglio condividere con voi la ricetta del plumcake al cocco di Iginio Massari che, a dispetto di quello che si può credere, fa anche dolci semplici e a portata di tutti!
E’ un dolce perfetto per la colazione perché adora essere inzuppato nel caffellatte ed ha un aroma di cocco strepitoso e non stucchevole.
Noterete che c’è l’aggiunta di crema pasticcera nell’impasto: in questo caso avevo un avanzo di crema dalla farcitura di una torta ma direi che va benissimo anche quella pronta al supermercato!

Plumcake al cocco

da una ricetta di Iginio Massari

Piatto: Breakfast, Everything sweet
Porzioni: 2 plumcake grandi
Autore: La Blonde Femme
Ingredienti
  • 500 g di zucchero semolato
  • 450 g di burro ammorbidito a temperatura ambiente
  • 100 g di crema pasticcera
  • 700 g di uova (12 circa) a temperatura ambiente
  • 200 g di latte a temperatura ambiente
  • 800 g di farina 00
  • 20 g di lievito in polvere
  • 300 g di cocco rapè
Istruzioni
  1. Mettete nella ciotola della planetaria burro, zucchero e crema pasticceria. Mettete il gancio “K” e montate il composto per 5-6 minuti.

  2. Nel frattempo setacciate un paio di volte la farina col lievito.

  3. Incorporate lentamente le uova e il latte alternandoli con metà del mix di farina. Aggiungete poi l’altra metà della farina e il cocco.

  4. Mettete l’impasto negli stampi e infornate a 180°C per 50-60 minuti, fare la prova dello stuzzicadenti per verificare che la cottura sia perfetta.

  5. Sfornate, sformate i plumcake e fateli raffreddare.

Note
  • Cercate di usare tutti gli ingredienti a temperatura ambiente, soprattutto le uova.
  • Col passare dei giorni aumenta di bontà, coperto bene con la pellicola resiste bello morbido fino a 5 giorni a temperatura ambiente.
  • Una volta raffreddato, potete avvolgere il plumcake nella pellicola e metterlo in freezer, dove potete conservarlo fino a 2 mesi. Quando vi serve lasciatelo scongelare a temperatura ambiente per una notte e sarà perfetto.
  • Se non avete una planetaria potete benissimo impastare con le fruste elettriche, magari in quel caso vi consiglio mezza dose!

 

plumcake al cocco

 

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Lover of life, lover of food

7 Comments

  • Giorgia
    25 Maggio 2015 at 8:45

    Qui ormai gli aperitivi sono pochi (…) e selezionatissimi, perché io se bevo anche solo uno spritz senza mangiare parto per la tangente. E purtroppo non esagero… Il tuo plum cake è molto invitante, e Massari è sempre una garanzia!

    Reply
  • MarielladM
    25 Maggio 2015 at 12:08

    Tra i vantaggi di avere una certa età annovero senz'altro il fatto di essermi persa gli aperitivi. Però, mi sarebbe piaciuto avere un locale dove servire aperitivi con accompagnamenti di qualità…

    Reply
  • Agnese
    25 Maggio 2015 at 13:02

    Iginio <3
    Ma sì, anche io faccio parte degli indignati dall'aperitivo. Non capisco che cosa ci trovino gli altri a ingozzarsi solo perché si spende poco. Forse siamo noi che sbagliamo, pretendendo che tutti abbiano il nostro stesso palato. No, eh? 😉

    Reply
  • Greta Damancaunbraulio
    26 Maggio 2015 at 7:59

    Io aborro gli apericena, ma a dire il vero aborro i buffet in generale perché è lì che la gente dà il peggio di sé!
    Il connubio piatto + tovaglia bianca li fa impazzire! Sentono il bisogno di accalcarsi e sgomitare perchè mmmmh non c'è niente di meglio della maionese secca!
    Il tuo plumcake è fenomenale! Però io quella crema pasticcera me la sarei mangiata 😀
    Un abbraccio!

    Reply
  • Giulietta | Alterkitchen
    29 Maggio 2015 at 13:18

    Ormai gli aperitivi o solo un bicchiere in giro (con al massimo due -e dico due- olive) oppure "apericena" solo a casa.. e a quelli sì che mi ingozzo come un tacchino il giorno prima del Ringraziamento 😀

    Chissà che consistenza strafiga ha quel plumcake con la crema pasticcera dentro.. me la sto immaginando, ma non ci riesco!

    Reply
  • panelibrienuvole
    4 Gennaio 2016 at 19:48

    E infatti l'aperitivo ideale, per me, è prosecco e noccioline! C'è tutto di quello di cui ho bisogno 😉
    Le formule all you can eat, poi, mi sembrano quanto di più bestiale e diseducativo. Non lo sopporto.
    Questo plumcake invece deve essere stratosferico!!! Urrà per te, e per messer Iginio 🙂
    Un abbraccio,
    Alice

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