La adoro perché abbiamo entrambe un grande dono: il saper ridere di tutto!
è quella che una mattina si sveglia e, siccome non ha voglia di aspettare il
marito, carica da sola un materasso matrimoniale in macchina. [me la sto ridendo da MESI immaginando
la scena!!!].
poi non ha paura di niente. Se trova qualche rompiscatole sul suo cammino
quella gli spacca una teglia di parmigiana in testa (perché lei gira sempre con
una teglia di parmigiana in tasca, sappiatelo!!!). Uomo avvisato mezzo salvato!
Ahahhahaahahah!
condividere queste perle!!!!]
E’ una torta salata rustica, semplice e dai sapori pieni, che lasciano soddisfatti.
Prendete una bottiglia di Lugana e godetevi una fetta di primavera 🙂
Ingredienti:
Mescolate la farina assieme a salvia, rosmarino e aglio tritati finemente, poi versatela a fontana sul piano di lavoro.
Incorporate piano piano la farina, lavorando delicatamente l’impasto finché assume una consistenza “sbriciolosa” 🙂
Aggiungete il latte e incorporatelo delicatamente con la punta delle dita finché l’impasto comincia a stare insieme.
Spingete lontano da voi l’impasto con il palmo della mano, lavorando di polso, per 4 o 5 volte, finché è liscio.
– I ritagli che avanzate diventeranno dei fantastici stuzzichini da aperitivo: impastateli velocemente, stendeli nuovamente e tagliateli a rettangoli. Infornate a 190°C per 15 minuti e..voilà! 🙂
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Come vedete nel lasso di tempo tra la sfornata e la foto ne sono rimasti tre 😀 |
siete pronti per preparare la Tarte de Printemps infarinate
leggermente il piano di lavoro e il mattarello.
spessore di 3mm ruotandola di 90° e girandola di tanto in tanto, per evitare
che attacchi e per facilitare l’aerazione.
la pasta sul mattarello e srotolatela sullo stampo.
Rifilate la pasta in eccesso passando il mattarello sulla tortiera. Premete una
pallina di impasto sul bordo per alzarlo un poco e per far aderire la pasta
alle eventuali scanalature della teglia.
raffreddare in frigo per 20 minuti in modo che non si crepi durante la cottura.
Prima di cuocere in bianco bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta
per far fuoriuscire l’aria.
Rivestite il guscio di pasta con la carta forno e riempitelo con uno strato di
pesi (io ho un sacchetto di riso che uso da sempre) che tenga schiacciato
l’impasto evitando che si gonfi in maniera non uniforme.
Cuocete nel forno a 190°C per 15 minuti, poi togliete i pesi e la carta e
rimettete in forno fino a che la pasta si è asciugata e ha preso colore (a me
sono serviti altri 15 minuti!).
Aggiungete un pizzico di sale, una macinata di pepe e accendete il fuoco a fiamma media.
Quando i carciofi cominciano a sfrigolare mettete un dito d’acqua in padella, incoperchiate e fate cuocere per circa 15 minuti o fino a che i carciofi sono teneri e riuscite ad infilzarli con una forchetta. Assaggiate e regolate di sale se serve. Trasferite in un piatto e tenete da parte.
Date una pulita veloce alla padella con un pezzo di scottex e mettete un altro giro d’olio.
Mettete su fuoco medio ed aggiungete il porro e le zucchine, fate andare 6-8 minuti mescolando di tanto in tanto. Togliete dal fuoco e fate raffreddare.
In una ciotola mescolate la ricotta, l’uovo e il Grana.
Aggiungete il porro e le zucchine, mescolate bene e poi versate il composto nel guscio di brisée che avete precedentemente cotto.
Decorate con i carciofi tagliati in quarti e infornate e 190°C per 30-35 minuti.
Se i carciofi cominciano a bruciacchiarsi coprite la torta salata con un foglio di alluminio.
Servite tiepida o a temperatura ambiente, meglio assieme ad un insalata….così non ne mangiate 3 fette di fila 😀
NOTE:
– D’estate è comunque meglio conservarla al fresco del frigorifero.
11 Comments
Buono il ripieno,ma l'aglio nella brisè è fantastico. Alla faccia di chi lo demonizza!
Il mio angolo di risate sincere fresche e irrinunciabili quotidiano…. eccolo qua…. poi però penso che una di queste volte volte ci dovremmo mettere a fare le nostre chiacchere (dove la parolina magica di Alex Drastico non manca mai ahahahahah) con i ritagli della Brisée di Roux..ma con il mix di erbette che ci hai messo tu e mi ha messo un flash nella capa…. se i carciogfi li saltiamo, con tutto il resto del ripieno ci facciamo una mousse, riempiamo una sac-à.poche e decoriamo a ciuffi e sbuffi le tartellette …ci mettiamo sopra i carciofi e passiamo al forno tipo—- 5-6 minuti…. sai che goduria in più proveremmo?? ci dobbiamo organizzare… ma ce la faremo!! Sei sempre fresca e pimpante anche nelle tue ricette, non stancano, sono fresche, giovani …allegre, buone e gustose….ti ho appena descritta nella tua tarte! P.S. ma di tutti i buchi nel muro (senza che maritozzo ne fosse al corrente) te l'ho mai raccontato':D
Juan: Creo que como en toda época anterior, actualmente hay cosas muy buenas y otras muy malas. Por ejemplo en los 70's tenemos todo el rock pesado (Zeppelin, Sabbath, Deep Purple), el rock progresivo (Pink Floyd, Rush, Zappa, etc…) y el Punk; pero también en los 70's proliferó la música disco que no a todos les gustaba.Respecto a "Summertime Blues" la primera versión que escuché fue la de Blue Cheer; honestamente la original de Eddie Cochran la escuché recientemente. Ambas me gustan mucho.Saludos y gracias por tu comentario.
Ok.
Ci riprovo. Dicevo? Ah sì…
Allora, concordo su tutto quando detto sulla Baker. Vorrei averla come fratella/vicina di casa per farmi due risate appena posso.
Ed ora non riesco a togliermi dalla mente un'immagine: lei che rincorre il marito (per qualche oscuro motivo) con un materasso matrimoniale su un braccio e una teglia di parmigiana nell'altro. E non riesco a smettere di ridere. Povero marito! :))) Aiutamiii!
Ma passiamo alla tarte, che mi piace da matti. Perché anticipa il verde e la freschezza che ci aspettano tra pochi giorni (si spera!) ma è anche calda e avvolgente ed in questi giorni di pioggia avevo proprio bisogno di una cosa del genere!
P.S. Io sono maledettamente empatica. Ma empatica forte. E sono anche Nutrizionista. Secondo te, devo andarmi a fare le analisi del colesterolo? 😛
No niente analisi…. Ci pensa il buonumore a sistemare tutto
ahhahahah hai ragione, ragionissima!!!
Il buonumore ogni giorno leva il colesterolo altro di torno! 🙂
Il guscio profumato, il ripieno verduroso come piace a me, e poi quei ritagli che diventano stuzzichini…con la differenza che a casa mia al momento della foto non ne sarebbe arrivato neppure uno!
Queste foto parlano da sole…invitano a mangiare e non lasciano modo di rifiutare.
Complimenti!
Questa torta fa davvero primavera!!! Colorata e ricca di sapori, mette allegria solo a guardarla…pensa un pò a mangiarla!!!!
E per quanto riguarda il burro…sono pienamente d' accordo…tutto buonumore 😉
Ho letto ieri questo tuo post ma dal cell non riuscivo a commentare. Ma ci tenevo a passare per diriti che voi due vi siete proprio trovate!! non ti conosco di persona ma mi sono già fatta un'idea precisa di te 🙂 e ti adoro! Flavia la conosco da tempo ed è una delle persone più belle che conosca. Ed è naturale che ci sia fra di voi questa speciale attrazione e sintonia! siete fortissime! 🙂
La tua brisée mi ha stesa, adoro l'aglio e le erbe aromatiche tutte e hai fatto una torte fresca, leggera ma gustosissima! grandissima Fede!
un inno all'mtc, questo post.
dal titolo, all'ultimo morso 🙂
Grazie!